martedì 26 agosto 2014

Blogtour: Lo specchio del tempo di Silvia Devitofrancesco Prima Tappa


Ciao a tutti.
Questa sera ho l'onore di ospitare la prima tappa del BlogTour del libro Lo specchio del Tempo di Silvia Devitofrancesco.

È da un po' che ho adocchiato questo libro, uscito da appena un mese, ed è tra le mie liste di lettura, sono quindi veramente contenta di ospitare questa tappa.

Ma andiamo con la presentazione... pronti? Via!
Titolo: lo specchio del tempo
Editore: libro aperto international publishing
Data di uscita: 21 luglio 2014-08-21
Codice isbn: 9781910442043
Numero di pagine: 150
Genere: romance a sfondo storico

Sinossi

 «Avvertivo strane sensazioni. Avevo paura di ciò che sarebbe potuto accadere e avevo paura per me.»

Due donne diverse dai destini intrecciati, l’una lo specchio dell’altra. Un manoscritto le farà incontrare mettendo così a confronto due epoche diverse e due donne simili, vittime di un padre padrone, ancorate a un amore romantico, capaci di lottare per la vita. 
Due storie legate dallo specchio del tempo, dove il passato incontra il presente e in cui due donne lontane eppure vicine, lottano per rivendicare il diritto di scegliere il proprio destino e il loro sogno d’amore. 



Come già detto tante volte sono affascinata dai libri che hanno narrazione su più livelli temporali. La promessa di un amore romantico e la presenza di un manoscritto, inoltre, non possono non accrescere la mia voglia di leggerlo.

Dove è possibile trovarlo? Ecco qui tutte le informazioni.

Vendita:

formato cartaceo (presto disponibile) 

ebook presente sul sito dell’editore e su amazon  

e in tutti gli store on line al prezzo speciale di 0,99 euro fino al 20 settembre. 

Pagina dell’autrice su facebook: qui  

profilo twitter dell’autrice: @ragazzainrosso

Biografia

Silvia Devitofrancesco è nata a Bari nel 1990. Ha conseguito la maturità classica e successivamente la Laurea triennale in Lettere (Curriculum “Editoria e giornalismo”). Sin da piccola ha coltivato la passione per la scrittura che ha sempre considerato affettuosamente una sorta di compagna di vita. 
Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati in antologie. Si ricordino, a tale proposito, i racconti: 
“Semplicemente Elisabetta” nella raccolta “Senti_menti” (Libro aperto international publishing); 
“Nero” contenuto nel volume “Scritture in libertà” (Il violino edizioni); 
“Amore, stupido amore”nella raccolta “L'amore è un'erba spontanea” (Alcheringa edizioni), 
“Sola” posto al termine del romanzo di Monica Portiero 
“Nora e il bacio di Giuda” (Butterfly edizioni). 
"Qui c'è qualcuno di troppo!" pubblicato nell'antologia "romanticamente chick" (Libro aperto international publishing edizioni)

“Lo specchio del tempo” è il suo primo romanzo pubblicato a cura della casa editrice Libro aperto international publishing. 



PRIMA TAPPA: IL BOOKTRAILER

Fermi, fermi, non scappate. Il meglio deve ancora venire. In questa prima tappa vi presento, infatti, l'accattivante Booktrailer. Guardatelo e gustatelo con calma.



E, tanto per non farci mancare niente, c'è una novità molto carina. Questo è un BlogTour INTERATTIVO. Che cosa vuol dire? Semplice: alle ore 21 sarà rilasciato online e l'autrice monitorerà i vostri commenti, come una chat virtuale. Potrete dare le vostre impressioni e domandare tutto quello che volete: lei risponderà immediatamente. Idea originale, no?

Se non doveste essere online al momento della pubblicazione: niente paura. Lasciate un commento successivo, saremo felici di rispondere.

A presto 
PMP

sabato 23 agosto 2014

Recensione: La Biblioteca dei Morti di Glenn Cooper


TITOLO: La Biblioteca dei Morti
AUTORE: Glenn Cooper
Casa Editrice: TEA
Pagine: 440
Prezzo: 8.50 cartaceo 6.99 ebook

SINOSSI

Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un’abbazia sull’isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un’interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante.
Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria.
Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo.
Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile.
Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo.
Perché non esiste nulla di casuale.
Perché la nostra strada è segnata.
Perché il destino è scritto.
Nella Biblioteca dei Morti.


IL MIO VOTO

4.5/5 draghi



IL MIO PARERE PERSONALE

Ce l'ho fatta! Lo desideravo da tanto tempo ma non ero ancora riuscita a leggere questo libro. Poi, come spesso accade, è arrivata l'occasione.
In un cesto del supermercato ho pescato il libro a 5 euro e alla cassa già lo stavo leggendo.

Avete già intuito dal voto che il libro mi è piaciuto. Questo perché, per prima cosa, erano presenti due elementi che adoro. Il primo lo dico subito: è la presenza dei monaci medievali.

Sì, a cominciare da uno dei miei primi amori: Il nome della Rosa di Umberto Eco, tutto quello che riguarda i monaci del medioevo è, quasi sempre, di mio gradimento.



Non so bene cosa sia, forse qualcosa di inconscio. Sicuramente c'entra anche la consapevolezza che i monaci medievali sono stati il cardine di quell'epoca, custodi di cultura e segreti. Fatto sta che mi hanno sempre affascinato.
Qui li troviamo in veste di custodi di specialissimi bambini (e poi adulti) dai capelli rossi.


Il settimo figlio di un settimo figlio è da sempre la credenza di qualcosa di magico, a volte oscuro, a volte benigno. Certamente non comune. Cooper interpreta questa antica credenza, facendo nascere il 'suo' settimo di settimo il 7/7/777 .
Un bambino particolarissimo (la storia legata alla sua nascita mi ha inquietata non poco), destinato a chiudersi in un cella e scrivere, scrivere, scrivere... nascita e morte di tutti gli uomini della Terra, e così i suoi discendenti.

Ma ritorniamo alla seconda cosa che ho apprezzato maggiormente: la narrazione a più livelli temporali. L'autore si destreggia in maniera egregia attraverso le epoche, tra presente, passato prossimo, medioevo, XX secolo...
Questo metodo tiene alta l'attenzione e, almeno dal mio punto di vista, regala la sensazione di viaggiare nel tempo.


Scopriremo nel libro la storia della Biblioteca dei Morti, collegata a fatti incredibili, come la famosa Area 51 e l'attacco delle Torri gemelle. No, non fatevi ingannare: non si parla di alieni.
Il filo conduttore è un buon thriller, in cui due investigatori (un uomo e una donna) dovranno trovare la soluzione a una serie di omicidi. 

Anche questa parte 'moderna' mi è piaciuta molto anche se, vi devo dire la verità, non vedevo l'ora di proseguire la lettura per incontrare i capitoli medievali.
Lo stile, inoltre, è ricercato ma non pesante. Un altro punto a favore.

Però ho tolto mezzo punteggio: perché? Per prima cosa il romanzo non è autoconclusivo, sì, ok, lo sapevo. Però fa parte di quella categoria di storie che ha comunque una pseudofine provvisoria.
Però mi hanno dato sui nervi due particolari: innanzitutto non è stato detto cosa ci faceva un monaco morto all'epoca vittoriana nella biblioteca. Sì, lo so, sicuramente sarà spiegato in seguito, ma è uno dei punti totalmente oscuri e, secondo me, solo un seme lasciato là, qualche spiegazione potevano darla anche qui, visto che una fine provvisoria ce l'ha.
L'altra questione riguarda la presunta Fine del Mondo. Va di moda, ognuno ha una sua data personale, Cooper poteva farci mancare la sua? 
Una scelta commerciale che non ho apprezzato.

Comunque, togliendo questi ultimi particolari, come dicevo,  il libro mi è piaciuto tanto e ne consiglio la lettura a chi ancora non l'ha affrontata. 


A presto 
PMP

venerdì 22 agosto 2014

Segnalazione: FLAMEFROST Insieme Controcorrente di Virginia Rainbow


Ciao a tutti, come va?
Da voi fa caldo o siete sotto la pioggia? Io, in questa pazza estate, al momento sono 'border line' ossia al limite delle zone di pioggia (addirittura a volte le vedo sulle montagne dietro casa). vi potete immaginare l'afa.

Oggi vi presente il secondo libro (uscito a brevissimo tempo dal primo, fossero tutti così :) ) di Virginia Rainbow. (Qui trovate la recensione del primo).

TITOLO: “FLAMEFROST Insieme controcorrente”
AUTRICE: Virginia Rainbow
GENERE: romance-fantascienza
EDITORE: autopubblicato con la YOUCANPRINT
USCITA: agosto 2014
SINOSSI :

Il rapporto tra Sarah e Gered è arrivato a rottura, ma nessuno può prevedere gli eventi che li porteranno ad avvicinarsi di nuovo. Una serie imprevista di difficoltà cambierà per sempre la vita di Sarah e porterà Gered ad affrontare il biasimo e il contrasto della famiglia.
In una escalation di fughe rocambolesche e momenti di suspense, si dipana il destino dei due protagonisti, che nel frattempo maturano e imparano a rapportarsi fra di loro.
Li accompagnano amici fidati disposti a tutto per servirli e proteggerli da chi li ha traditi nel modo più vile. 
Dalle montagne innevate dell’Everest alle foreste dell’Amazzonia, dalle strade di Roma alle segrete della navicella madre, infine la loro strada sarà posta davanti a un bivio dal quale non è possibile fuggire. 
I misteri e le verità nascoste lasciate in sospeso nel primo volume saranno svelati?
Appassionante e travolgente, questo secondo capitolo della trilogia ci farà conoscere gli aspetti più profondi dei protagonisti, mettendo in luce desideri e sentimenti sempre più forti. Una miscela di avventura e romanticismo che stupirà il lettore per la sua carica di dolcezza e adrenalina, immergendolo in un mondo tanto fantastico quanto reale.
BIOGRAFIA dell’autrice:

Virginia Rainbow è un’autrice che scrive fin da bambina,creando storie piene di immaginazione e sentimento. Ora passa il suo tempo tra il lavoro e la sua passione per la scrittura. Adora leggere, fare passeggiate in montagna e guardare i cartoni della Walt Disney. Il suo romanzo di esordio è “The black mask”; segue “Flamefrost Due cuori in gioco”, primo capitolo della trilogia Flamefrost.
NUMERO DI PAGINE E PREZZO:   292 pagine  prezzo 15,90
SITI DOVE E’ POSSIBILE ACQUISTARLO:
www.youcanprint.it
www.ibs.it   
www.Amazon.it e altri siti online
Per informazioni riguardo l’e-book ed eventuali sconti, CONTATTARE  DIRETTAMENTE L’AUTRICE alla mail :virgy72@aliceposta.it 
o alla chat del suo profilo autore

Alla prossima ^_^

PMP


lunedì 11 agosto 2014

Recensione in Anteprima: DRAGON TRAINER 2


Ciao tutti,
sono appena tornata dalla visione in anteprima di Dragon Trainer 2 e mi appresto a condividere con voi le mie impressioni, ma vi avviso: io sono di parte quando si tratta di DRAGHI, sono di parte per i lavori della DREAMWORKS e ho un debole per i cartoni animati.
NON sarà una recensione oggettiva :D

Iniziamo:

Questa è Berk.

Personalmente ho un avuto un brivido appena sentito queste parole che, ovviamente, aprono la scena.


Sono passati 5 anni dall'ultima volta che l'abbiamo vista (se escludiamo i Cavalieri di Berk) e da allora ne è passata di acqua sotto i ponti.
Mi sembra ieri che sono andata al cinema, dopo anni di astinenza, con un fagotto di pochi mesi in fascia e un cucciolo di 3 anni che si è innamorato di quel 'cartone con tutti i draghi'.
Gli anni sono passati per tutti, i miei figli sono cresciuti e Hiccup anche.



Lo ritroviamo ventenne, con il suo solito naso a patata, due simpatiche treccine nei capelli e un filo di barba. E, ovviamente, il suo amico Sdentato con il quale ha un legame sempre più forte.


 È anche molto più tecnologico: cerca di volare come un drago e ha un'arma straordinaria che combina il fuoco e il gas velenoso dei draghi. Ma attenzione: non serve a combattere ma a fare amicizia con altri draghi, per essere 'più simile a loro'.



Personalmente l'ho trovata una genialata: è un giocattolino che rende la mitica coppia ancora più mitica, dandogli una spiegazione più che valida per la sua esistenza (un'arma per un pacifista come Hiccup non sarebbe stata credibile).

Troviamo cresciuti anche gli altri ragazzi del gruppo. Tra Astrid e Hiccup c'è del tenero, ma questo lo sapevamo già, ma sarà un'altra ragazza la protagonista 'd'amore' di questo secondo film. Quale secondo voi? Non si può dire, si può solo vedere e... ridere.


La colonna sonora è evocativa e ci sono tantissime nuove specie di draghi, addirittura un drago camaleonte.
Le nuove creature, insieme a nuove ambientazioni, mi hanno ricordato i coloratissimi pappagalli dell'Amazzonia.

È stato molto bello ed emozionante rivedere anche alcune scene riprese dal primo film, come quella del disegno di sdentato.

La mamma di Hic, inoltre, è un personaggio riuscitissimo.



E ora la faccenda si fa bollente perché apro una parentesi SPOILER.
ATTENZIONE!

Finalmente capiamo di più su quella terribile Morte Rossa del primo film: era un drago Alpha, come una grande ape Regina. Sì, lo avevano accennato, ma in questo film questo fatto sarà rilevante.



I draghi Alpha sputano ghiaccio con effetti devastanti. Ho apprezzato tantissimo l'idea del dominio del ghiaccio sul fuoco (anche se non originale), un po' meno il ghiaccio di colore verde, anche se - forse, e parlo da profana - è stata una scelta 'scenica'.

Sdentato è soggetto a un fighissimo 'upgrade'. Viene fornito di scaglie lungo la spina dorsale che diventano luminescenti. Questo fatto è determinante ai fini del film, e anche utile a farci amare di più la nostra cara furia buia. Beh certo, un po' anomalo solo il fatto che si attiva con una leggera pressione delle dita dietro la nuca.

Infine, e qui arriva la nota dolente. Ho pianto come una fontana per la morte di un personaggio importantissimo, e proprio quando la sua vita sembrava aver avuto un'impennata positiva. Per non parlare poi di 'come' è morto e della straziante scena del suo funerale.
Sì, ok. Era una guerra, per il film ci stava alla grande la sua morte. Ma, con una mano sul cuore, si poteva anche evitare.
(Non ci sono rimasta male solo io, il cinema era basito).

Ultimissimo fatto fastidioso: l'amico fabbro del villaggio dice di non essersi sposato per due motivi: uno è chiaro, è difficile trattare con le donne. L'altro non è chiaro per niente. Lui dice: Beh, c'è un altro motivo. Ho sperato fino all'ultimo che lo rivelassero, questo non è avvenuto ma io ci ho letto che era innamorato del padre di Hic. Questo fatto, insieme a come è stata trattata la faccenda, sembrava quasi un rapporto 'a tre'. Sinceramente mi ha stonato parecchio.

FINE SPOILER

In conclusione:
ottimo film. Bella grafica. Anche la battaglia non è stata per niente male. I draghi sono stati resi ancora più 'reali' e simpatici, nonostante le fattezze stile Pokemon.

Il primo film rimane il primo film. Non c'è mai paragone quando una storia è all'inizio e devi entrarci dentro ha tutto un altro sapore.
Eppure, questo secondo capitolo è di tutto rispetto.



Questa è berk ... e noi abbiamo i nostri draghi!

Ci salutano così i nostri cavalieri e me la nostalgia già stringe il cuore.

Alla prossima, Berk, se mai ci sarà.

P.Marina

P.S. VOGLIO le carte dei draghi di Gambedipesce. :D



sabato 2 agosto 2014

BlogTour Nero Assoluto. Seconda Tappa: Ezzellini VS Caminesi





LE TAPPE

TAPPA 1
25 luglio
http://atelierdiunalettricecompulsiva.blogspot.it/
ESTATE BOLLENTE? DARGO MESSO A NUDO PER VOI!
Intervista esclusiva: riuscirà Diletta a fronteggiare da sola una creatura tanto affascinante?

TAPPA 2
2 agosto... Ora! Proprio qui sotto!
http://terrediarret.blogspot.it/
EZZELINI VS CAMINESI - ‡ LA FAIDA CONTINUA NEI SECOLI ‡
La vera storia che si cela dietro a Treviso... e dietro ai bei figlioli presenti nel libro!

TAPPA 3
10 agosto
http://www.romanticamentefantasy.it/
NERO ASSOLUTO COME NON L’AVETE MAI VISTO!
Recensione esclusiva dei libri.

TAPPA 4
17 agosto
http://www.letturesognanti.blogspot.it/
LIMITED EDITION - VIAGGIA CON NOI A TREVISO!
Un viaggio alla scoperta della città che fa da sfondo a Nero Assoluto.

TAPPA 5
24 agosto
http://www.emozioni-in-font.blogspot.com/
SPECIALE FIGLI DEL SOLE
Anche se fa caldo, non si parla di abbronzatura, ma di un culto che affonda le sue radici nella storia...

TAPPA 6
31 agosto
http://moniaiori-thesecretdoor.blogspot.it/
ESTATE HOT! SOFIA SVELA TUTTI I DETTAGLI DELLA SUA RELAZIONE CON EZZELINO!
Potevamo non finire in bellezza? Un’intervista piccante alla super sexy “cattiva” della storia. Scoprirete i dettagli più scabrosi del suo passato!

E ora andiamo a noi... con la Seconda Tappa del Blog Tour.Vi ricordate Nero Assoluto? Ne ho parlato proprio ieri qui (ben 4 draghi e mezzo, andate a leggere). Una delle cose che mi sono piaciute di più è proprio la rivisitazione di fatti storici realmente accaduti, oggi approfondiremo proprio questo aspetto. Per chi ama la storia... e anche per tutti gli altri che vogliono sapere qualcosa in più di Treviso.

(Treviso)



EZZELINI VS CAMINESI

LA FAIDA CONTINUA NEI SECOLI

Nero Assoluto racconta la storia di Dargo che, secondo la fantasia dell’autrice, è l’unico erede maschio del famoso Ezzelino da Romano (1194-1259). Questo personaggio, totalmente inventato, è il frutto dell’unione clandestina tra Ezzelino e una donna ignota, avvenuta lo stesso anno della morte di quest’ultimo.

(Immagine storica di Ezzellino)


Ma chi era la famiglia da Romano?

Gli Ezzelini da Onara, detti anche da Romano, furono un'importante famiglia veneta.
Si stabilirono nel castello di Onara dal 1035 circa al 1199 e proprio per questo vennero ricordati nei documenti dell'epoca come “Ecelini de Onara”. In seguito alla distruzione del castello di Onara, la famiglia fu costretta a trasferirsi nel castello di Romano (attuale Romano d'Ezzelino). Il più noto esponente fu senza alcun dubbio Ezzelino III il Terribile, che in Nero Assoluto è il padre di Dargo, per questo la famiglia prende il nome “Ezzelini da Romano”. Dopo la morte del “tiranno”, a Cassano d’Adda nel 1259, segue un’insurrezione contro il fratello, Alberico, e il resto della famiglia. Padovani e Trevigiani  conquistano il Castello di San Zenone e massacrano brutalmente tutti gli Ezzelini ancora in vita. Termina così, con sangue e tortura, l'epopea ezzeliniana. Non si salva nessuno, nemmeno i bambini.

(San Zenone degli Ezzellini)


Ezzelini e Caminesi un po’ di storia

Ezzelino III da Romano o “Ecelino da Romano” fu il signore della Marca Trevigiana, soprannominato anche il Feroce o il Terribile. Soldato audace, astuto e valoroso, anche se fanatico come ghibellino e spietato nella sua volontà di dominio, fu oggetto di molte storie tra la fantasia e la realtà. Furono anni oscuri, dominati da intrighi e congiure, e da guerre per il controllo della signoria. Le orribili stragi che commise lo resero malvisto e temibile; ciò, insieme alle farneticazioni clericali che lo volevano concepito da un rapporto sessuale tra la madre e Satana, contribuì a crearne il mito. Si sposò varie volte ma non ebbe eredi. Nessuno sopravvisse alla sua fine, e i pochi parenti rimasti vennero annientati con la caduta del fratello, Alberico. Pochi anni prima di morire, fu scomunicato da Papa Innocenzo IV che, contrario alla violenza dei suoi metodi, bandì una durissima crociata sostenuta da molti. Nell’ultima battaglia, a Cassano sull’Adda, fu ferito e catturato, ma fino alla morte mantenne un atteggiamento sprezzante nei confronti dei suoi avversari. Si narra che disdegnò qualunque assistenza medica, nonché la confessione e l’olio santo. La vendetta era stata il movente di una vita. Alcune testimonianze riferiscono che si servisse di stregoni e astrologi per prevedere l’esito delle sue battaglie.
I Caminesi, dopo un breve periodo di decadenza (1183-1199), acquistarono a Treviso grande autorità, riprendendo la politica guelfa e diventando ben presto i principali sostenitori delle fazioni alleate del Papa  contro i ghibellini guidati dalla famiglia dei da Romano. Durante questa lunga lotta, due volte i Caminesi riuscirono a ottenere la preminenza in città (nel 1235 e nel 1239), la seconda sfruttando un’alleanza provvisoria con Alberico da Romano, fratello di Ezzelino temporaneamente staccatosi dal partito imperiale. Ma quest’ultimo, usurpando il potere dei Caminesi, riuscì a diventare il solo padrone della città.
Nel 1260, dopo la morte di Ezzelino, furono i guelfi a spuntarla e i da Romano a soccombere: gli stessi guelfi che in seguito si allearono a Gherardo da Camino per sconfiggere il rinascente partito ghibellino guidato dalla famiglia Castelli. Gherardo venne nominato signore assoluto della città, dando inizio alla signoria Caminese su Treviso.


(Nero Assoluto Ed. Limited Edition con Mappa di Treviso)

In Nero Assoluto ci spostiamo di otto secoli per rivivere nella nostra epoca gli scontri irrisolti nel 1260. Dargo, unico erede di Ezzelino, è ancora perseguitato dalla famiglia da Camino che si è preservata nel tempo. La fantasia compenetra la storia e i miti e le leggende prendono vita.
L’autrice rivede gli eventi in chiave fantasy, dipingendo Ezzelino come un potente stregone e Sofia, personaggio inventato, come il suo braccio destro. Con la sua nascita, sconosciuta al padre, Dargo, oltre ai nemici, eredita anche i poteri: un uomo cresciuto dai frati e educato in una Treviso comandata dai Caminesi, si ritrova a scoprire di essere non solo il figlio dell’uomo che disprezzava, ma anche di essere una creatura disapprovata da Dio.
È un personaggio complesso, psicotico e difficile da inquadrare, ma mantiene viva una caratteristica del padre: il desiderio di vendetta. Assassinato nella sua vita carnale dai Caminesi, si lega, sfruttando una maledizione, a Sofia, restando cosciente per secoli sotto forma di fantasma impalpabile.
In una Treviso moderna troviamo le antiche famiglie ancora in lotta, non più alla luce del sole, ma sottoterra, nell’ipogeo realmente esistente sotto le vie cittadine.
Ezzelini VS Caminesi... chi vincerà?

Rievocazione storica del 1260: quando Alberico e famiglia furono trucidati a San Zenone degli Ezzelini.

venerdì 1 agosto 2014

Recensione: Nero Assoluto di Lorena Laurenti


Titolo: Nero Assoluto parte prima
Autrice: Lorena Laurenti
Pagine: 271
Prezzo ebook: 2,99€
Prezzo cartaceo: 10,30€

Sinossi

Bianco e nero compongono la nostra essenza. Può capitare, però, che il nero prevalga e che sia così intenso da smuovere le emozioni più recondite. Come un essere che striscia dentro di noi, l’oscurità s’insinua lenta, tingendo l’anima di un solo colore: Nero Assoluto.
Quando Erica lo vede la prima volta è sola, seduta sulla riva di un canale, persa in un mondo tutto suo. Dargo non è che un’ombra sfuggente impossibile da ritrarre, eppure riesce a far breccia nella sua coscienza. Da quel momento tutto cambia, in lei e attorno a lei. Nemmeno Arjuna, il suo migliore amico, rimane lo stesso: oscuri presagi iniziano ad assillarlo tormentando i suoi sogni.
Attori ignari del loro ruolo ma con un preciso copione da seguire, come nelle “forme” precedenti, vivono divisi tra un lontano passato e una quotidianità in cui sono alla ricerca del proprio destino. Mattia vuole crearsi una nuova esistenza; Sofia ambisce a trovare un posto nel presente, anche se tutto la riconduce al suo amore perduto. Infine Dargo… uno spettro, un’entità oscura che diventa ogni giorno più reale e tangibile. Un’ombra che esige vendetta.
Tra i suggestivi vicoli di Treviso, magia, amore e mistero rivivono vita dopo vita, in un’infinita ripetizione, come un’opera che non smette mai di andare in scena.


Voto

4.5/5 draghi




Il mio parere personale

Era da tempo che desideravo leggere questo romanzo ma, come si sa, non sempre si riesce a leggere tutto quello che si vorrebbe.
Cosa mi ispirava... beh, per prima cosa il Nero, che mi ricordava in qualche modo la sfumatura oscura del mio Bianco e Nero. Poi, l'ambientazione reale: il romanzo è ambientato per le vie di Treviso.

Partiamo subito da questo aspetto che è uno di quelli che ho maggiormente apprezzato. La trama di Nero Assoluto riprende la storia di Treviso e delle due famiglie storiche della città (Ezzellini vs Caminesi) e l'autrice ci fa percorrere le vie dandoci la sensazione di effettuare un 'giro turistico' del luogo. Persino il locale Michi e i suoi cocktail sono reali.

Un altro punto a favore è sicuramente il modo di scrivere, assolutamente scorrevole e preciso e del tipo 'mostro le sensazioni'. Lorena Laurenti, infatti, non si limita a raccontare la storia ma ci mostra le emozioni, i brividi e le varie sfumature del carattere dei personaggi, ciascuno con le proprie differenze.

Tra l'altro l'autrice ha utilizzato una tecnica molto particolare che non avevo mai letto prima. Le parti riguardanti Erica sono in prima persona, il resto è in terza. Questo aspetto, molto impegnativo, è portato avanti con molta abilità. E non è da tutti...

Anche i personaggi mi sono piaciuti molto... a proposito ecco quelli maschili:




Un vero piacere per gli occhi, no?
Comunque, a parte l'aspetto fisico, quello che mi piace di questi personaggi è, come detto, la loro caratterizzazione. Attualmente il mio preferito è Arjuna, anche se Mathias sta guadagnando punti.

E la storia? La storia ha un filo di fondo molto dark, ci troviamo tra Ladri di Anima che provengono da secoli indietro, antichi 'santoni' (I Figli del Sole), cercatrici di anime oscure e entità simili a streghe. Niente è scontato in Nero Assoluto e tutto - e tutti - possono cambiare il ruolo che assumo in qualsiasi momento.

Bene, allora perché non dare punteggio pieno di 5 draghi direte voi?
Ebbene, forse avrete capito che sono un po' 'tirchia' nel dare punteggio pieno e tutto deve essere perfetto nel mio modo di vedere (non è detto che lo sia realmente).

In questo caso mezzo draghetto è volato via perché i protagonisti Erica e Dargo mi stanno un po' sulle balls. Mi spiace, non è per qualche motivo in particolare, diciamo che non è colpa loro, ma sono gli altri ad attirare maggiormente la mia attenzione. Non solo protagonisti maschili ma anche femminili. Mi incuriosiscono molto, per esempio, Sofia e Sandra (quest'ultima sorella della protagonista).

L'altra piccolissima nota di disaccordo la trovo nella copertina. Bellissima e, leggendo il libro, si capisce anche molto significativa. Però dà idea di un erotico e NO... erotico non è ( e, in questo caso, meno male aggiungo).

Quindi, ricapitolando, punteggio quasi pieno per un'opera prima di grande qualità. L'autrice ha curato ogni minimo particolare e la storia si fa sempre più avvincente.

Non vi ho detto che è in due parti? Ma non temete... la parte 2 è uscita pochi giorni fa.

Non fatevi scappare questo ottimo urban fantasy!

E restate sintonizzati anzi... sintonizzatissimi. Domani (anzi... tra poche ore se vogliamo essere più precisi) il mio blog ospiterà una tappa del Blog Tour di Nero Assoluto 2 e si parlerà proprio della Faida tra Ezzellini e Caminesi.




  Questo romanzo rientra nella categoria Made in Italy



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