giovedì 25 aprile 2013

In My Supermarket


Da quando pochi mesi fa mi sono tuffata nel mondo dei blogger ho capito che bisogna stare al passo dei tempi. O meglio... come spesso mi piace dire bisogna usare la "regola della regina rossa".

La regola della regina rossa è una teoria evolutiva presa direttamente da Alice in Wonderland e in breve dice: "bisogna correre se vuoi rimanere fermo".


Ebbene il mondo dei blog "corre" come quasi tutto il mondo, soprattutto quando il mondo viaggia su internet. E' quindi necessario tenersi sempre aggiornati sulle novità e sulle rubriche che vanno più di moda.

Una delle rubriche più famose che si vedono in giro per i blog è: "In my mailbox" che già solo il nome (rigorosamente inglese) fa atmosfera, che altro non è la rubrica dove i blogger annunciano i loro acquisiti settimanali o i plichi di libri che ricevono per posta.

Da un pò stavo rimuginando se mettere su anche io o no questa rubrica. La mia titubanza era derivata dal fatto che:

- i miei acquisti sono assolutamente discontinui. Posso comprare 10 libri in una volta o niente per un mese.
- la mia ricezione dei libri per posta non è chic per niente. Niente cassetta americana, niente cassetta old style, come mi piacerebbe avere se avessi un giardino, ma ho detto SE... infatti abito in un condominio con una serie di cassette di latta dove i libri non entrano.
Oltretutto una folle vecchietta del palazzo ruba la posta (oltre agli zerbini), così il postino mi nasconde i plichi sulla soglia dietro lo stipite (altro che mailbox =_= ).



- in libreria godo di uno sconto del 10% perché faccio parte di un'associazione culturale in convenzione. Lì faccio acquisti se devo regalare qualcosa oppure voglio qualcosa e lo voglio SUBITO (per farvi un'idea sarò lì il 18 maggio per acquistare Inferno di Dan Brown).

Ma il mio posto in assoluto PREFERITO per acquistare libri è il poco fèscion supermercato. Dove tra latte, patate e banane c'è lo scaffale libreria dove si trova roba impensabile e scontata (e in più conta per la raccolta punti :D ).
E poi a volte c'è LEI



LA CATASTA di libri in SUPEROFFERTA!

E così eccoci dunque al motivo di questo post, perchè volevo rendervi partecipi di alcuni miei acquisti di ieri che potrebbero rivelarsi delle sorprese (positive o negative). Tutti Newton Compton e tutti pagati 2.90 euro!!!
Premetto che vista la catasta mi sono detta "No, oggi no, niente libri"...tramutato in... "Vabbè magari do solo uno sguardino..." "Ok, ne compro uno ma solo uno, giurin giurello".
Ed ecco a voi:



La Scuola di mostri di Andy Mulligan, pubblicizata come un mix tra Harry Potter e la Famiglia Addams... non so quanto questo sia vero. Ma ho letto le prime 30 pagine tra l'uscita del supermercato e il parcheggio e altre 40 tra il parcheggio e casa e vi assicuro che ho suscitato sguardi pietosi perché ridevo da sola come una pazza.





I piccoli segreti della famiglia Winterbottom di Stephen M. Giles e qui mi sono lasciata influenzare dal film "Lemony Snicket- una serie di sfortunati eventi" a cui mi sembra riportare.


Io sono lupo di Stephen Cole e qui non mi rimane altro che confessare: ho rinunciato a tutti i libri presenti nella catasta che parlavano di vampiri, ma ai lupi non ho saputo resistere. Peccato che sia un trilogia ... sigh!

Appena completati vi farò sapere la mia opinione in merito e voi? Li avete letti?

mercoledì 24 aprile 2013

Giftaway: Compliblog de I libri di Lo!


Dopo una pausa forzata il blog riprende le sue attività! Tante recensioni, interviste, segnalazioni saranno presto in arrivo.

Nel frattempo vi segnalo un'iniziativa molto interessante: presto sarà il COMPLIBLOG del blog I LIBRI DI LO e per i suoi follower ha preparato qualcosa di veramente speciale. Per questa occasione regala ben 5 libri. Tutti titoli "testati" dal blog stesso. E.. udite udite... c'è in palio anche la versione cartaceo del mio BIANCO E NERO PARTE I - IL POTERE DEI DRAGHI.

Che aspettate? Partecipare è facilissimo! Visitate I libri di Lo e scoprite come fare.

lunedì 15 aprile 2013

Segnalazione # 12: Il giullare di Chiara Orlando


Buongiorno cari Follower, oggi vi segnalo un nuovo romanzo, edito dalla Ute libri.
In piena sincerità devo dire che la copertina e soprattutto la trama, mi hanno entusiasmato non poco!!! Tanto da farmelo inserire subito nella mia lista dei 'leggerò'.

Parole chiave come: mastro speziale, eretico, inquisitore hanno stuzzicato esageratamente la mia fantasia. Voi cosa ne pensate?


Titolo: Il Giullare
Autore: Chiara Orlando
Casa Editrice: Ute Libri (www.utelibri.it)
Genere: Fantasy
Pagine: 276
Anno: 2013
Formati disponibili:
cartaceo, prezzo 13,00 eur, al seguente sito: http://www.ilovebooks.it/giullare-p-3067.html

TRAMA
Mael vive una vita tranquilla con il suo mastro speziale e padre adottivo Abyss. Il suo grande sogno è diventare un giorno un Giullare e viaggiare per tutto l’Impero.La sua vita si complica quando qualcuno scopre che Abyss è un eretico. Nel villaggio viene inviato un inquisitore dell’Ordine Azzurro e Mael si salva solo grazie alla baronessa di Merinange, misteriosa conoscente del mastro speziale.Inizia così il viaggio di Mael, durante il quale realizzerà il suo sogno di entrare in una Gilda di Giullari e scoprirà sempre più il mondo degli Adeli, le incredibili creature rese schiave dall’Ordine Azzurro.
Alla fine, dovrà affrontare la verità sul suo passato e sul suo futuro.

BIOGRAFIA
Mi chiamo Chiara Orlando e sono nata a Torino nel 1990. Sono una studentessa universitaria e frequento il corso di Beni Culturali alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino. "Il Giullare" è il primo romanzo che pubblico ma scrivo dall'età di quattordici anni quando, partendo con la famiglia per una vacanza, comprai un quadernetto e una matita per passare il tempo in treno e, colta da un'improvvisa ispirazione, scrissi la mia prima storia. Adoro leggere romanzi fantasy, storie d'amore ambientate in epoca vittoriana, saggi storici e manga. Leggere e scrivere sono le mie più grandi passioni e penso proprio che non riuscirei a vivere senza di esse.

venerdì 12 aprile 2013

Segnalazione # 11: Patto con il vampiro di Tiziana Cazziero


Ciao, la segnalazione di oggi riguarda il secondo libro di Tiziana Cazziero (per informazioni sul suo primo libro Voltare pagina cliccare qui).

Un altro libro che parla di vampiri? Sì, un altro libro e vi dico che non mi dispiace affatto. E' vero che in giro ultimamente ce n'è un vero surplus, però è anche vero che gli autori che decidono di affrontare questo argomento gettonatissimo, devono tirar fuori una gran quantità di fantasia per emergere.

Come avrà affrontato il tema Tiziana? Qualcuno di voi lo ha già letto? Io l'ho inserito nella lista delle recensioni. Spero di darvi presto buone nuove :)

TITOLO: Patto con il Vampiro
AUTRICE: Tiziana Cazziero
EDITORE: Libro Aperto Edizioni
PAGINE: 145
PREZZO: cartaceo 10.00 (in promozione aprile 2013) ebook 3.99 euro

TRAMA

Sonia vive apparentemente una vita tranquilla, è una giornalista che ama il suo lavoro e che punta al successo e alla carriera. Il suo passato però è ombrato da un vecchio episodio che ha gettato del mistero sulle sue origini e la sua esistenza.  

La notte di Halloween rappresenta un’occasione particolare per il divertimento dei giovani: le feste in maschera sono al centro del divertimento per questa serata tanto particolare. In prossimità di questa festa Sonia fa uno strano sogno, un ritorno a quel passato che ha cercato di cancellare senza però riuscirci. Una insolita e inquietante richiesta di aiuto che torna dal sua enigmatico trascorso.

Decide così di occuparsi di un’inchiesta che riguarda strane sparizioni e morti violente e insolite di donne. Giovani vittime che trovano la morte in circostanze misteriose: nessun indizio, nessuna traccia di sangue, solo smorfie di dolore; le vittime sembrano essere morte di paura. Che cosa le ha spaventate a morte? Sonia inizia così la sua ricerca partendo da quell’ era lontana che racchiude un oscurità da scoprire.

Quando era un’adolescente ha vissuto quasi questa stessa esperienza, lei è stata fortunata, è una sopravvissuta, la sua amica Elena invece no. Da quella fatidica notte delle streghe avvenuta in età adolescenziale, di lei non si è avuta nessuna notizia.

Comincia così un percorso a ritroso nel tempo, dove la protagonista si ritroverà a scoprire le sue vere origini; quella che mai avrebbe potuto immaginare. Scoprirsi una strega, una tra le più potenti della magia, scoprire che forse il male sta prendendo il sopravvento dentro di te; essere disposta a tutto pur di non cadere vittima delle tenebre; anche a morire. E poi incontrarsi e scontrarsi con un vampiro, nemico giurato delle streghe che per una sorta di patto, è costretto a proteggere colei che forse potrà ucciderlo.

Una storia ricca di magia che vive la sua realtà nell’era moderna. Scontri tra streghe bianche e streghe nere, il bene contro il male che vede al centro della trama una conflittualità famigliare. 

Un segreto avvolto nel mistero che potrebbe essere la soluzione di tutto.
Un amore impossibile e condannato dal mondo magico quello tra streghe e vampiri, una storia destinata a finire ancor prima di iniziare. Sonia riuscirà a non cadere vittima di tutto questo?
Scoprire che le fiabe che ti raccontavano da bambina in realtà non sono solo fantasia, ma realtà, la tua, quella in cui tu sei la protagonista principale.

E poi l’amore e sapere di doverlo perdere subito, di non poterlo vivere, tutto per il bene supremo.
Per ulteriori informazioni e per l'acquisto potete visitare il blog dedicato:
TENETE PRESENTE CHE IL LIBRO E' IN PROMOZIONE PER IL MESE DI APRILE
E non dimenticate di guardare il booktrailer
E con questo vi saluto. Alla prossima ^_^

giovedì 11 aprile 2013

RECENSIONE: Stay - Un amore fuori dal tempo di Tamara Ireland Stone

Autore: Tamara Ireland Stone
Titolo: Stay. Un amore fuori dal tempo
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 330
Prezzo: € 16,00
Pubblicazione: 5 febbraio 2013
Trama
Anna e Bennett non avrebbero mai potuto incontrarsi: lei vive nel 1995 a Chicago, lui nel 2012 a San Francisco. Ma Bennett può viaggiare nel tempo, pur con il divieto di cambiare il corso degli eventi. Per cercare sua sorella che si è perduta in una dimensione temporale sbagliata, il ragazzo irrompe nella vita di Anna, recando con sé un nuovo universo, denso di avventure e possibilità. Ma se il battito d'ali di una farfalla può provocare un uragano all'altro capo del mondo, cosa scatenerà un sentimento potente come l'amore che nasce con diciassette anni di anticipo? Anna e Bennett si perdono e si ritrovano incrociando i loro destini paralleli, ma dovranno trovare il modo di fermare la corsa dell'orologio. Quanto saranno pronti a perdere pur di rimanere insieme? Quali conseguenze saranno disposti a sopportare, alterando la realtà, per proteggere il loro amore?

Voto 

3 draghi/5




Attenzione mi è scappato qualche spoiler!!!
IL MIO PARERE PERSONALE

MH!
La prima cosa che ho pensato quando ho finito il libro è stato: MH!
Ma andiamo con ordine: partiamo proprio dal prologo. Cominciamo subito male! Odio i libi che ti spiegano tutto e subito e qui un bel po’ di informazioni vengono snocciolate immediatamente. Bennet è un ragazzetto appassionato di Skateboard. Gli si avvicina una signora che gli consegna una lettera.
Facile – troppo – immaginarsi chi è lei, chi è lui, che nel passato è successo qualcosa che lui ancora deve vivere. Lei ha aspettato tanti anni. Lui ancora non la conosce o peggio non la RICONOSCE poiché troppo vecchia.. ohibò. E lei gli consegna la lettera che OVVIAMENTE cambierà il passato fino al lieto fine.
Sinceramente avrei preferito non sapere tutte queste cose all’inizio. Ma Pazienza. Procediamo!
Il protagonista è un adolescente affascinante: i capelli scompigliati, felpa con cappuccio, è quello nuovo del liceo (sempre il solito liceo) dove lui incontra LEI.
Lei! Uno dei personaggi femminili in cui mi sono meno identificata in assoluto: capricciosa, noiosa , piatta (caratterialmente) come una tavola da surf. A volte (solo a volte) diventa comunque abbastanza simpatica (mi è piaciuta, ad esempio, quando ha dato un bacio alla nonna di lui).
La storia procede più o meno velocemente. Bennet ha un potere eccezionale: può viaggiare nel tempo e nello spazio! E questo poteva aprire scenari praticamente INFINITI.
Bennet ha perso la sorella nel tempo nel 1994, ma lui più indietro  del 1995 non può andare. Interessante, come risolverà la questione? Niente! In nessun modo! Non farà assolutamente niente. Ad un certo punto lei torna a casa e tutto si risolve (senza vedersi mai).
Ad un certo punto i protagonisti si troveranno a cambiare drasticamente il tempo, riavvolgendo il nastro per più di 24 ore per evitare un incidente. E questo cosa comporta? Il nulla o quasi. Peccato perché in 24 ore le strade che le persone intraprendono possono prevedere infinite combinazioni.
Vogliamo poi parlare della parte finale? Viene descritta minuziosamente una gara di corsa (penso che sia uno sport praticato dall’autrice). A che pro? Vince e si motiva? No! Perde e si motiva?No! Perde/Vince e i genitori si convincono ad accettare la sua richiesta? No! E’ inutile! Serve solo a raccontare la corsa. Punto.
Il finale è frettolosissimo. Emozione zero. E vissero tutti felici e contenti perché così è bello.

Perché Tolkien ha impiegato più di 1000 pagine per descriverci la fine dell'anello? Gli sarebbe bastato applicare il metodo Stay: ad un certo punto l'anello esaurisce la sua forza vitale, esplode, Frodo perde un dito... e vissero per sempre felici e contenti.

Di solito mi piace descrivere subito i pregi di un libro e alla fine quello che non mi è piaciuto. Questa volta, purtroppo, ho fatto il contrario.
Di positivo c’è che il libro è “leggiucchiabile”, una lettura piacevole senza troppe pretese. Ecco forse è tutto qui il problema: io mi aspettavo troppo e ho preso una mazzata. Vabbè. Speriamo che il un nuovo libro di avventure di questi personaggi sarà un pochino più complesso.

domenica 7 aprile 2013

RECENSIONE: Albion di Bianca Marconero

Titolo: Albion
Autrice: Bianca Marconero
Editore: Limited Editon Books
Pagine: 479 (sul kindle Amazon)
Prezzo cartaceo: 14,90 euro
Prezzo ebook: 2.99 euro

SINOSSI

Cresciuto senza madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore – morto in circostanze misteriose –, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che gli cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. È infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia. Ma il blasonato collegio riserva molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio. Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui. Il destino di un re il cui nome è leggenda.


Voto iniziale 4.5 draghi passati a ben 5 per motivi espressi in fondo!



IL MIO PARERE PERSONALE

Erano un po’ di giorni che mi saltava all’occhio questo libro con copertina bianca. Mi aveva colpito la scritta “Limited Edition” che pensavo si riferisse al libro “in edizione limitata” (di prezzo presupponevo), invece era la casa editrice (che esordisce proprio con questo libro). =_=  Poi lo sguardo del ragazzo in copertina sembrava mi dicesse “leggimi, leggimi”. Potevo non dare retta a quegli occhioni verdi?
Stavolta il detto “vai dove ti porta il cuore” è proprio appropriato: infatti il libro mi è piaciuto molto, in numerosi aspetti.
Innanzitutto è stata una vera sorpresa la trama (non avevo letto recensioni e per la prima volta neanche la sinossi (ve l’ho detto che è stato un acquisto d’istinto)). Pensavo che Albion fosse il nome del ragazzo, invece è il nome di un collegio. Un collegio molto particolare dove oltre ad insegnamenti tradizionali, come inglese e matematica, gli allievi devono imparare ad utilizzare l’arco, le spade, a cacciare (loro stessi) e a giostrare.
Marco, Deacon e Helena sono tre studenti, appartenenti a classi sociali differenti: Marco Cinquedraghi è un italiano, riccone figlio di papà, mentre Helena e Deacon (rispettivamente spagnola e irlandese) non hanno tante possibilità economiche e sono costretti a compiere servizi per la scuola per poterla frequentare.
Apparentemente non hanno nulla in comune, se non aver acquisito per diritto di nascita l’ingresso ad Albion. In realtà sono legati da un destino incredibile e “originale nella sua non originalità”. Ma è un destino che non posso e non voglio spoilerare visto che si rivelerà solo nell’ultima parte del libro.
Il punto di vista passa da un personaggio ad un altro (addirittura una volta viene preso in consegna anche da un quarto personaggio Lance… ah Lance …. inutile nascondere che anche io ho subito il suo fascino). Questa questione del punto di vista “saltellante” può lasciar interdetti momentaneamente, però prosegue inesorabile dall’inizio alla fine  diventando una particolarità della narrazione. Inoltre questa tecnica è molto utile ai fini della trama e permette di avere più personaggi “di pari livello”.
I protagonisti li ho amati e odiati tutti prepotentemente (tranne Lance che ho sempre e solo amato). E questo lo metto al primo posto tra quel che ho più apprezzato in questo libro. L’arroganza di Marco è stata anche la mia, la fragilità di Helena è stata anche la mia, il senso di inadeguatezza di Deacon è stato anche il mio. E’ questo che cerco nei libri, è questo il motivo per cui leggo. Per vivere sensazioni ed emozioni oltre quelle che provo “nella vita vera” . Per vivere infinite vite e infiniti “tempi”. E Albion c’è riuscito più che bene.
Ed è stato troppo facile identificarsi in Helena che entra in un archivio con un abbigliamento sportivo. La sua felpa con cappuccio e il suo disagio mi hanno trooooppo ricordato una volta che in pieno agosto mi sono presentata in un archivio con gonna lunga, canottiera, infradito e mollettone nei capelli  e mi sono ritrovata tutta gente in giacca e cravatta, addirittura uno con camicia e maglioncino di filo!! (Dall’altra parte però ho gridato silenziosamente all’eresia per i ricercatori che prendono appunti con la stilografica, visto che l’inchiostro potrebbe macchiare le pergamene e per prendere appunti negli archivi si usano le matite e (spesso) i guanti bianchi. Ma lo ammetto: questa cosa avrà inorridito solo me e forse pochi altri sciroccati). :D
Ma torniamo a Marco: è così reale nella sua simpatia/antipatia. Troppo forti certe espressioni che usa: Stica**i è  una delle sue parole preferite, mi fa fatto letteralmente “spaccare” nonostante io abbia sempre sentito quel “francesismo” utilizzato in modo un po’ diverso ( sinonimo di “e chi se ne importa” :P ). E poi lasciatemi riportare una sua raffinata cattiveria interiore (più da vipera femmina che da aspide però sempre geniale): fu quasi contento di notare che la gonna le si fermava molto oltre il ginocchio, togliendo slancio alla figura, comunque piuttosto bassa (frase rivolta ad una ragazza che gli piace molto. Quanto ho gongolato con lui in quel momento).
Un altro pregio di Albion è l’uso di parole tecniche. Tra le prime pagine si trova un’ottima descrizione del Pantheon (dove viene nominato anche l’opus sectile). Questa frase, ad esempio, l’ho adorata solo per la presenza di lesene e marmi policromi: Lo spazio scandito dalle lesene, dalle colonne e dai marmi policromi, cominciò a muoversi, prima calando a sinistra, poi accelerando la corsa e vorticando infinite volte, quasi a rimarcare il perimetro. Il cerchio. La rotonda.
Questo pregio però a volte diventa un difetto quando ce n’è in eccedenza. Per esempio in un duello di spade si fa un gran elenco di parole tecniche. Inoltre il fatto di metterle in evidenza in corsivo permette all’occhio di “cadere proprio lì”, togliendo ogni emozione al combattimento.
Un altro punto di positività/negatività sono i titoli dei capitoli. I capitoli sono corti e numerosi e questo, per come la penso io, è un enorme pregio (la scusa di “leggere solo un altro capitolo e poi basta” accelera notevolmente la lettura). I capitoli sono 76, quindi c’è una grande varietà di titoli: alcuni sono in inglese, alcuni in latino, altri sono veramente eccezionali (come “del bel paese la dove ‘l si sona”). A volte però i titoli svelano quello che avverrà facendo perdere un po’ di suspance.
Traendo le conclusioni: Albion è un libro consigliatissimo. Ai personaggi ci si affeziona nel bene e nel male. E la storia (e quello che c’è dietro) è molto originale e vi assicuro che vi attirerà come una calamita.
E fin qui sarebbero stati 4 draghi e mezzo. E' mia abitudine però mandare prima la recensione agli autori con cui sono in contatto, per richiedere loro se hanno qualcosa da aggiungere. L'autrice mi ha gentilmente risposto chiedendomi di inserire questo suo commento:


Anzitutto grazie per queste belle impressioni su Albion che hai voluto condividere. Dette da qualcuno che scrive e che si cimenta coi mille problemi legati a questo mi rendono doppiamente felice. Faccio solo una piccola postilla all'uso del francesismo Stica**i
Come hai giustamente notato è un'espressione che tende a sminuire in modo sgarbato un'affermazione o un fatto. Insomma l'equivalente di 'e chi se ne frega?'. Tuttavia c'è un secondo uso, confermato dai romani di Roma che abbiamo consultato, che indica stupore e meraviglia, insomma l'equivalente di 'ma davvero? non ci posso credere?' Oltre che dal contesto, il secondo uso dovrebbe rivelarsi, nel parlato, dall'allungamento della 'a'. Insomma qualcosa come 'sticaaaa**i'
Con Isabella Donato, ma mia 'editor custode' si è discusso se inserire o meno questa 'a', decidendo alla fine di non farlo. Cosa per la quale le sono infinitamente grata.
A onor del vero, questo secondo uso è minoritario e ha fatto storcere il naso ai 'puristi del vernacolo'. ma Avevamo la necessità di connotare in senso regionale la lingua di Marco, visto che tutti coloro che lo incontrano notano che parla male inglese e usa spesso parole incomprensibili. E poiché il romanesco è una lingua molto 'colorata' questa espressione, indubbiamente forte ma non particolarmente scioccante, c'è sembrata un buon compromesso.

Bianca Marconero


Ringrazio l'autrice per questa precisazione,  e pensare che da romana non ci avevo riflettuto: ma sticaaaa**i, è veramente sinonimo di stupore (anche se io non avrei censurato le aaa).
Orbene, le parole di Bianca qui sopra mi hanno fatto comprendere di più del perché a me piace chiedere il punto di vista degli autori, se posso. Sono convinta che ogni parola dei propri libri, seppur sbagliata, o eccessiva, o soggetta ad eventuali critiche,  debba essere ponderata e non essere frutto del caso. In questo caso l'accuratezza dell'autrice nel ricercare parole in dialetto romanesco (e anche il fatto di essersi scusata privatamente per la stilografica anche se non c'era la necessità) ha fatto innalzare il voto di mezzo punto! Dunque...

5 draghi per il signor Cinquedraghi!



sabato 6 aprile 2013

Segnalazione # 10 Helena di Ornella Calcagnile



Ancora una segnalazione per oggi: si tratta di Helena di Ornella Calcagnile.
Una copertina affascinante. Una trama che, ho letto in vari blog, nasconde più di quel che dice. Un libro decisamente interessante per gli amanti dei vampiri e degli urban fantasy.

TITOLO: Helena
GENERE: Urban Fantasy
AUTORE: Ornella Calcagnile
EDITORE: Ute Libri
http://www.utelibri.it/storie.htmhttp://www.utelibri.it/storie.htmhttp://
www.utelibri.it/storie.htm
ANNO: 2013
PAGINE: 196
ISBN: 978-88-6736-043-7

E-BOOK
Prezzo:
3,99 Euro


Disponibile sui principali distributori e-book, tra cui Amazon, In Mondadori, La Feltrinelli.
Amazon http://www.amazon.it/Helena-ebook/dp/B00BEASBHE/ref=sr_1_1?s=digital-
text&ie=UTF8&qid=1360850508&sr=1-1

LaFeltrinelli http://www.lafeltrinelli.it/products/9788867360444/Helena/Ornella_Calcagnile.html
InMondadori http://www.inmondadori.it/Helena-Ornella-Calcagnile/eai978886736044/

CARTACEO: http://www.ilovebooks.it/helena-p-3066.html
Prezzo: 13,00 Euro
Formato: 14x21


TRAMA

Cornelia è una ragazza come tante, una famiglia ordinaria, un fidanzato che la ama e una vita tranquilla.
Un giorno, però, un incontro le sconvolge l'esistenza. Perde tutto, ed è costretta a cambiare.

"È strano come la tranquillità e la quotidianità perdano valore con il tempo. Si sottovalutano le piccole cose, che per altri invece sono importanti. Non avevo capito quanto la mia vita, seppur piatta e imperfetta, fosse per certi versi fortunata.
Il mio destino ormai sembrava scritto, marchiato a fuoco sulla pelle e non avrei mai potuto immaginare che uno sguardo, un semplice scambio di battute in un incontro fugace, mi avrebbe portato via dal sogno e fatto cadere in un atroce incubo.
Una notte fui strappata alla mia vita, cambiarono molte cose e non fui più chiamata con il mio vero nome.
Cornelia Call non esisteva più, era morta nel massacro, lasciando il posto a una nuova ragazza che ancora dovevo conoscere: Helena. La Cacciatrice."


BIOGRAFIA

Mi presento, il mio nome è Ornella Calcagnile, ho 27 anni e sono di Napoli.
Diplomata all’Istituto D’Arte, laureata in Scienze della Comunicazione, ho sempre avuto un debole per tutto
ciò che riguarda la creatività: grafica, disegno, fotografia, video-editing, fumetto e cinema.

Ho iniziato a scrivere nel 2008 per gioco, mettendo per iscritto le mie fantasie e i miei sogni. Col tempo è
nata una vera e propria passione, che mi ha portato a creare un blog e a condividere le mie prime bozze.

Segnalazione # 9: Le Ombre della Dea - Sovrastare il destino di Emanuele Velluti


Buongiorno lettori,
oggi vi presento un nuovo libro fantasy, si tratta del primo libro di una trilogia, proposto ad un prezzo veramente eccezionale  (solo 0.99 euro) in tutte le librerie online:

         LE OMBRE DELLA DEA - Sovrastare il destino

TRAMA

Come se partorito dal mare, un misterioso ragazzo dai capelli bianchi, viene trovato naufrago su di una spiaggia. Privo di qualsiasi memoria di sé o del mondo, capirà presto di essere braccato da un oscuro passato che reclama il suo nome. Sarà costretto a fuggire, ma alcuni compagni si uniranno a lui, ed insieme vedranno il mondo cambiare per sempre… La nebbia avvolgerà ogni cosa... Esiste una realtà che non è visibile agli occhi, parole che orecchie non possono udire, essenze che l'olfatto non comprende, onde che le dita non riescono a infrangere, noi ne siamo parte e assaporiamo ogni giorno la gioia del mondo che tutti credono non esista.


Questa è la pagina facebookhttp://www.facebook.com/leombredelladea

E questo il sito http://emanuelevelluti.com/

Vi consiglio di seguire Emanuele, visitate il suo sito: oltre alle recensioni del libro troverete le sue spettacolari mappe che realizza lui stesso, in stile videogioco :)

giovedì 4 aprile 2013

Contest: I trafficanti dell'ombra di Man Ekang



Buongiorno a tutti,
vi ricordate qualche giorno fa di questa segnalazione? Laila Volpe e Evindi Mott - I trafficanti dell'ombra

Ebbene l'autore ha indetto un contest (sottoforma di simpatico quiz) che mette in palio 3 copie cartacee della sua opera.

Le iscrizioni saranno aperte fino a domenica 14 aprile. Io parteciperò sicuramente e voi? Che aspettate?

Questo è il link per accedere al contest:

http://manekanga.wix.com/lailavolpeevindimott#!vinci-il-libro/c14mw

mercoledì 3 aprile 2013

Occhiolino # 6


Dopo la (forzata) pausa pasquale, riprendiamo con il primo Occhiolino del mese.

Rubrica, liberamente tratta da un'idea del blog Should be Reading  e utilizzata in diversi blog italiani. L'ideatrice ha utilizzato il termine Teaser, che ho italianizzato in Occhiolino che mi sembrachiare di più la mia persona

Queste sono le regole:

- Aprire una pagina a caso del libro che si sta leggendo (o scorrere a caso il mouse sul pdf o nella barra kindle :) )
- Scegliere un breve spezzone da quella pagina senza fare spoiler
- Condividere con titolo del libro e autore

E da parte mia aggiungo: di pagine solo già lette!
L'ho trovata così semplice e carina questa idea che desidero utilizzarla sul blog per dare visibilità agli scrittori che sto leggendo al momento.


***


Il ragazzo in fuga era in breve diventato un uomo determinato, e la corazza che
indossava non era temprata solo nel metallo forgiato sulla viva fiamma, ma dal proposito
incrollabile di giustizia.
Racconti delle lande Percorse. Libro I – Come nasce un cavaliere di Diego Romeo
Non sta succedendo. E’ nella tua testa, continuò, nella speranza di darsi coraggio, di trovare la forza. Quando le sue mani impattarono contro l’uscio c’era di fatto caduta addosso. Si sentì andare in frantumi, come una statua di gesso con le gambe mozzate.
Albion di Bianca Marconero

Amanda si limitò ad alzare gli occhi al cielo con muta sopportazione e un pizzico di condiscendenza: vivendo con uno zio, a trentatré anni suonati, era ancora un otaku della peggior brufolosità e che passava gran parte della sua vita mentale nella Terra di Mezzo, aveva sviluppato uno spesso strato di santa pazienza

Darkwing di Davide Cencini

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