venerdì 29 marzo 2013

RECENSIONE: Favole del crepuscolo di Aurora Torchia e Alessandro Torchia


TITOLO: FAVOLE DEL CREPUSCOLO
AUTORI: Aurora Torchia e Alessandro Torchia
ILLUSTRATORE: Walter Brocca
EDITORE: Selfpublisher
PAGINE: 800 circa
COSTO: 2.68 euro
LINK AMAZON: qui

Sinossi

Favole del Crepuscolo è il mio primo romanzo fantasy, scritto insieme a mio fratello Alessandro: entrambi appassionati del genere, abbiamo tentato di fondere insieme gli elementi che più ci piacevano e allo stesso tempo creare qualcosa di diverso dai classici del genere.
Non so dire se siamo completamente riusciti nell’intento di creare qualcosa di originale, ma di certo continueremo a lavorare per raggiungere l’obiettivo!
Io sono sempre stata affascinata dal concetto di “freak” (o “mostro”, anche se questa è una brutta traduzione), inteso come essere diverso, e quindi emarginato dalla società che si autodefinisce normale: i miei scritti sono sempre popolati di queste creature, che però io forzo a convivere con il resto del mondo. Il freak in letteratura ha raramente una sorte felice – basta guardare opere come Il Fantasma dell’Opera o Frankenstein per farsi un’idea – ma io voglio che finalmente gli venga data la possibilità di vivere insieme agli altri, di portare la propria diversità nella società come un arricchimento, non come un difetto.
Anzi, molto di più.
Voglio una società in cui l’essere diversi è la norma, non l’eccezione.


Trama

Siamo in un 2010 che non è esattamente il nostro, su un pianeta Terra simile ma non precisamente uguale a quello a cui siamo abituati: gli esseri umani sono costretti a una forzata convivenza con il mondo del sovrannaturale, così come la natura è costretta a una forzata convivenza con una tecnologia sempre più mostruosa e invadente.
In una Venezia che diventa qui emblema dell'unione tra mondi opposti e in conflitto, si muovono la protagonista Gaia e i suoi due migliori amici, Emma e Dario: tre ragazzi normalissimi alle prese con esseri che hanno ben poco di normale, in una situazione che sfuggirà loro sempre più drammaticamente di mano di capitolo in capitolo.
Creature che non avrebbero mai dovuto mettere piede in città sono infatti strisciate tra le calli di Venezia, sfuggendo persino agli occhi sempre vigili dei signori immortali che la governano. L'obiettivo che muove questi ospiti sgraditi non è chiaro: l'unica certezza è il loro interesse per Emma e Dario, appena tornati da un viaggio di studio all'estero. Viaggio di studio da cui sono tornati con due nuovi, misteriosi amici.
Molte lezioni attendono Gaia, che dovrà imparare molto rapidamente cosa significhi davvero la parola magia, se vorrà salvare sé stessa e chi le sta intorno.
Però, la lezione più dura di tutte sarà che sono proprio le persone che più amiamo quelle che spesso ci nascondono i segreti più terribili...
Voto 4/5


IL MIO PARERE PERSONALE
La prima parola che mi viene in mente pensando a questo libro è:  ORIGINALE! Originale senza ombra di dubbio.
Talmente originale che non  so bene da cosa cominciare, procederò quindi per punti:
I personaggi. I protagonisti sono dei ragazzi giovani (in età universitaria) dall’apparenza normale. Un gruppo in realtà che di normale ha ben poco visto che uno di loro è un vampiro.
Siamo abituati (almeno io) a pensare ad un vampiro come qualcosa di estremamente dark. Nella vecchia tradizione sono cadaveri bianchi, gran bevitori di sangue, hanno unghie affilate, dormono nelle bare etc.
Nella visione moderna i vampiri brillano al sole, alcuni sono addirittura abbronzati e spesso sono BUONI oltre ogni immaginazione.
Ebbene il vampiro (e i vampiri ) di questi autori si discostano molto da entrambe le versioni. Quello a cui mi riferivo prima è un vampiro con i boccoli biondi e gli occhi viola che si chiama Gabriel :D . E l’ho eletto mio personaggio preferito oltre che per l’aspetto angelico anche e soprattutto per il suo sangue freddo.
Ma i vampiri in questo libro oltre che affascinanti possono diventare anche mostruosi. Per la loro creazione macabra ed assolutamente originale che può portare a conseguenze terribili e imprevedibili (ma non vi svelo altro).
Il libro è longevo (e corposo) e penso di non sbagliarmi se dico che ha avuto una forte influenza dai manga o dagli anime. Mentre leggevo ho avuto spesso questa sensazione, certamente ha avuto un ascendente anche la presenza di una ragazza di nome Setsuna con i capelli viola (che è un personaggio fondamentale. Mi sono spesso domandata quale fosse la sua natura: vampiro, fata, licantropo? E invece era... era… ovviamente non posso dirlo).
Anche l’ambientazione è particolare: Venezia. Ma non proprio la città che conosciamo oggi, è diversa…in cielo volano uccelli elettronici e gli alberi sono stati sostituiti da finti surrogati. E non sprofonda più nella laguna perché esseri mostruosi si adoperano per evitarlo.
Ecco dicendo questo mi viene in mente uno dei difetti che ho riscontrato: la scarsa descrizione degli ambienti soprattutto dal punto di vista di sensazioni, colori, odori. Non sono assenti del tutto ma ne ho sentito la mancanza in molte parti.
Discorso a parte va fatto per il palazzo del Doge: l’ambiente e la situazione qui è davvero ben descritto e … inquietante non c’è che dire. Il Doge è una delle figure meglio riuscite e una delle più emblematiche.
Aurora e Alessandro “giocano” (anche se il termine è volutamente NON appropriato) con la religione ( e qui vorrei dire cha ha fatto esattamente la scelta OPPOSTA rispetto a quella che ho fatto io nel mio libro), stravolgendola a tal punto da sfiorare la blasfemia. Una scelta audace ma secondo me ben riuscita che mi ha molto colpita. (Se sapeste dove mi è finita la mascella inferiore quando è arrivato il Papa).
Infine particolare attenzione deve essere posta sulla figura di Alice (QUELLA Alice) e su Wonderland. Una versione totalmente rivisitata e integrata prepotentemente nella trama. In questo caso mi è rimasto un po’ di amaro in bocca (o di acquolina) perché bramavo e bramo saperne di più.
Quindi ricapitolando: un libro longevo e a tratti impegnativo. Tratta temi forti ma raccontati in un modo molto originale. Sicuramente una buona dose di fantasia e un buon modo di scrivere. Insomma il libro mi è piaciuto. Ci sono dei punti di miglioramento: maggiori sensazioni e lavorerei di più sui dialoghi in alcune parti un po’ costruiti (come quando trovano un certo personaggio in bagno). Attendo un seguito che spero ci sarà. Anche perché devo saperne assolutamente di più di un certo drago. Sì avete capito bene: DRAGO! Ma state tranquilli è qualcosa di talmente diverso che non ve lo potete proprio immaginare.
Questo libro rientra nella categorie: Passione Vampiro e Made in Italy
                                         

mercoledì 27 marzo 2013

RECENSIONE: Alice in Zombieland di Gena Showalter


TITOLO: ALICE IN ZOMBIELAND
AUTORE: GENA SHOWALTER
CASA EDITRICE: HARLEQUIN MONDADORI
GENERE: Fantasy, Horror, Romance
PREZZO: 6.99 ebook
PAGINE: 348

SINOSSI

NON AVRÒ PACE FINCHÉ NON AVRÒ RISPEDITO NELLA TOMBA TUTTI I MORTI CHE CAMMINANO. PER SEMPRE.
Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta...
Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.

Voto: 4.5


IL MIO PARERE PERSONALE

Complice la pioggia, le vacanze di Pasqua e i cartoni animati della Valle incantata che hanno tenuto occupati i bambini, sono entrata e uscita dagli zombieland in meno di 24 ore. E per un ebook non mi era mai successo!

Che cosa ho apprezzato di questo libro? Tanto!

Per prima cosa gli zombie. Mostri certamente più originali di altri (anche se ultimamente sono molto gettonati anche loro) e soprattutto presentati in modo nuovo. In questo libro infatti gli zombie sono simili a spiriti e sono cattivi-cattivi.
Quest’ultimo aspetto l’ho particolarmente apprezzato perché devo dire la verità, mi aspettavo fin dall’inizio una collaborazione con gli zombie o qualche elemento buono. Invece no! Bene!

A proposito di buoni/cattivi, un’altra cosa che ho gradito è stata l’evoluzione della trama rispetto ai personaggi, sembra quasi che a dispetto degli zombie cattivoni, per gli umani vale  la regola contraria: i buoni sono cattivi, i cattivi buoni… non male! Molto meglio de: sono buono perché sì!

La protagonista: Alice (Ali) mi è piaciuta molto, e non avrei creduto. All’inizio ho provato per lei una grande antipatia: mi sembrava una sellerona bionda antipatica. Poi invece ha rivelato un gran carattere e tanto coraggio e forza di volontà.

Il protagonista maschile è Cole: il bellissimo-fighissimo-tatuato-muscoloso e fin qui nulla di male. A tratti snervante anche lui, ma che si è fatto apprezzare in molti suoi lati (e non intendo fisici). Unica pecca: gli occhi viola!!! E’ una cosa che non ho sopportato! Non nella “credibilità” che si voleva dare al tutto. E’ vero che gli occhi viola esistono, visto che gli occhi senza pigmenti assumono colorazione rossa. Quindi se un occhio azzurro non ha tanti pigmenti assume una sfumatura violacea. Violacea … una sfumatura…. no due lampadine!!!

Comunque la cosa che mi è piaciuta di più è il rapporto tra i due protagonisti. Anche se il loro è amore a prima vista (in tutti i sensi, visto le visioni che hanno all’unisono), non è per niente scontato che sia “amore per l’eternità”. Cosa che troppo spesso accade nei paranormal romance.

Un altro personaggio che mi è piaciuto molto è stata Kat: l’amica del cuore di Ali.
Ho storto un po’ all’inizio quando ho visto che le due ragazze non si conoscevano e immaginavo sarebbero diventate amiche intime (niente amore-lampo ma amicizia-lampo???). Invece mi sono dovuta ricredere perché la loro amicizia con il passare del tempo risulta sempre più credibile. Kat è letteralmente travolgente e nonostante il suo animo esterno forte, dentro soffre, soffre terribilmente.
Mi ha ricordato un po’ una ragazza con cui andavo alle medie. Sono curiosa (e timorosa) di leggere quale sarà il futuro in serbo per questo bel personaggio.

Altra nota positiva sono gli SMS scritti con uno stile young-abominevole. Sono una costante di tutto il libro. Idea carina e molto credibile. Anche se rabbrividivo ogni volta che ne leggevo uno: per fortuna non conosco nessuno che scrive così (neanche adolescenti). Al massimo tante K (Gulp!).

Buoni anche i combattimenti!

Infine quello che ho riscontrato essere il maggior punto di forza di tutto il romanzo: lo stile! Scorrevole, fresco, ironico anche quando non dovrebbe esserlo. Complimenti davvero!

4 draghi e mezzo per questo libro.

Ho tolto mezzo punto per il viola degli occhi (anche se so che molti lo apprezzeranno) e per la presenza di qualche refuso. Non me la prendo con l’autrice (ovviamente ho letto una traduzione) ma un libro pubblicato con una CE , secondo me non se lo può permettere. Soprattutto deve sapere utilizzare il verbo avere.

lunedì 25 marzo 2013

Un caffè con: Valentina Barbieri autrice de La maledizione di Ondine


Buon pomeriggio cari lettori,
oggi per la rubrica "Un caffè con..." ho in serbo per voi un'intervista particolare.
Oggi è ospite Valentina Barbieri, proprio giorni fa vi ho segnalato il suo romanzo: La maledizione di Ondine che sta riscuotendo un grandissimo successo sul web.



Valentina è stata così gentile da richiedermi un'intervista per il suo blog. La potete trovare qui . Le sue domande mi sono sembrate così utili ed intessanti (soprattutto per i selfpublishers) che ho chiesto a Valentina di rispondere alle sue stesse domande.

Ecco le sue risposte:

Prima di tutto, quali generi ti piacciono? I tuoi autori preferiti?
Tra i classici c'è Edgard Allan Poe. In pochi sanno che è anche un bravissimo poeta: Annabel Lee è la mia preferita. Poi Dylan Thomas, un altro grandissimo.
Tra i contemporanei George Martin e King. Geniali.

Quando hai iniziato a scrivere?
Verso i dodici anni mi dilettavo con le fanfiction. A diciasette ho iniziato a produrre qualcosa di originale.

Ci puoi parlare de la maledizione di Ondine? A cosa ti sei ispirata?
Mi sono ispirata a fenomeni paranormali. I misteri che vengono citati sono reali: ci sono casi di oggetti posseduti in tutto il mondo (nel caso del romanzo si tratta di uno specchio), fenomeni di metafonia (voci che si registrano su apparecchi ma che non appartengono ai presenti).
Ma soprattutto vorrei parlarvi di Iulia Hasdeu. Fu una brillante poetessa, musicista e studentessa della Romania di inizio ‘900. Entrò alla Sorbona a soli 16 anni, ma una malattia la portò via ai suoi cari a soli diciannove. Il padre non si diede per vinto e iniziò a interessarsi allo spiritismo. I contatti transdimensionali tra padre e figlia permisero la costruzione di un castello bellissimo, il Castello di Hasdeu, diventato monumento nazionale.
Infine anche al libro L’ultimo esorcista di Padre Amorth.

Come sei arrivata alla decisione di autopubblicarti? In precedenza avevi inviato il manoscritto a case editrici e/o agenzie?
In realtà è un esperimento. Ho inviato all’inizio dell’anno un fantasy a diverse case editrici, mentre un altro romanzo, una distopia, è sotto le ali di un’agenzia letteraria. A fine anno voglio vedere cosa più conviene: autopubblicazione, agenzia o invio diretto alle case editrici?

A quali piattaforme ti sei appoggiata?
Amazon prima di tutto. Tra qualche giorno dovrebbe essere disponibile anche il cartaceo tramite youcanprint.

In che modo hai pubblicizzato i tuoi libri?
Facebook, blog e siti letterari.

Un esordiente senza ce alle spalle deve puntare su copertine a effetto! Dove hai trovato la tua?
Vanesa Garkova è una illustratrice bravissima. il suo sito parla da sola: http://vanesagarkova.alle.bg/

Quando uscirà il prossimo libro?
Non lo so ancora. Ondine doveva essere autoconclusivo, ma l'idea di un seguito sta stuzzicando la mia mente.

Cosa consiglieresti a un giovane esordiente? Quali passi dovrebbe fare?
Confrontarsi con altri scrittori. Ci sono forum come il Writer's Dream che ti fanno capire gli errori più frequenti e come migliorarti.

Sei soddisfatto della strada intrapresa? Le vendite corrispondono alle tue aspettative?
Per ora sì. Sono online da pochissimi giorni e mi sono trovata nella classifica vicino al mio mito George Martin.
L'importante è continuare!

Grazie Valentina, di cuore!!!

Vi lascio proponendovi di nuovo il link per acquistare il suo libro su Amazon.

venerdì 22 marzo 2013

Segnalazione: La maledizione di Ondine di Valentina Barbieri


Cari lettori, oggi vi segnalo un nuovo libro uscito appena 2 giorni fa ma già in testa alla classifica dei libri più venduti di Amazon.

Titolo: La maledizione di Ondine
Genere: urban fantasy, paranormal romance
Target: young adult
Pagine: 280
Prezzo: 1.99 euro disponibile su Amazon dal 20/03/2013
Autrice: Valentina Barbieri. Ha pubblicato un racconto, "Arèl", nell'Almanacco Fantasy di Lettere Animate.

Trama:
Ondine è una giovane sensitiva in grado di percepire una dimensione in cui gli spiriti vagano, anelando il modo per tornare nel mondo dei vivi.
Cercando una spiegazione razionale e scientifica, Ondine, insieme all’amico Francesco, indaga su eventi paranormali.
La verità inizia a venire allo scoperto quando a Londra incontra Benjamin Law, un giovane e affascinante prete in grado di passare dall’Altra Parte. Grazie a lui, Ondine viene a conoscenza di oggetti posseduti e assiste a un terribile esorcismo.
Le informazioni su un antico Ordine dei Guardiani portano Ondine e Benjamin a Praga, alla disperata ricerca di Lysandra Novacek, l’ultima discendente della famiglia a capo dell’Ordine.
Tra spiriti e luoghi antichi, Ondine viaggerà per l’Europa, affrontando le sue più grandi paure, compresa quella di un amore così forte quanto impossibile.


“Quando attraversi le porte che separano il mondo dei vivi da quello dei morti,
devi essere sicura di poter tornare indietro…”

Chi sono i Guardiani dei Portali e perché l’Ordine si è sciolto dopo la seconda guerra mondiale? Cosa si nasconde dentro la dimora di Hasdeu, filosofo e politico romeno della fine dell’800?
Come si sconfigge chi è già morto?

Per scoprire la verità sui misteri citati ne “La Maledizione di Ondine” andate sul sito del libro:

Per l'acquisto invece il link lo trovate qui

Voi cosa ne pensate? A me la trama ispira tanto e poi vogliamo parlare della copertina? Splendida, la ragazza sembra una sirena e l'accostamento con una tomba lascia presagire aspetti molto interessanti.

mercoledì 20 marzo 2013

RECENSIONE: Straziami di Claudia Mauro


GENERE: FANTASY HORROR
AUTRICE: CLAUDIA MAURO
EDITORE: SELFPUBLISHER
PAGINE: 227
COSTO: 1.02 KINDLE AMAZON

SINOSSI

"Se avessi saputo che la vita era questa.
Mi sarei uccisa prima."


Lara Clerico voleva solo morire.
Per un grottesco scherzo del destino, invece, si risveglia nella bara.
Sepolta viva, l'attende una morte ben più tragica di quella che si era inflitta, alla quale viene sottratta dall'intervento di tre misteriosi personaggi. Ma qualcosa non quadra.
Cosa ne sarà di Lara, che si scopre improvvisamente prigioniera dei suoi stessi salvatori?
Cosa sono questi post-morti di cui parlano tanto?
Cosa sono le urla terribili che scuotono la notte?

Voto 4.5/5


IL MIO PARERE PERSONALE


Mi sono avvicinata a Straziami attraverso alcune recensioni che lo definivano un ottimo libro gotico. Premetto che sono un’amante dei libri gotici, però non so perché mi rimangono sempre indietro nei miei acquisti sorpassati da fantasy classici, libri storici, urban fantasy …
Questa volta però sono contenta di aver deciso per questo acquisto prima di altri.
Ma andiamo con ordine: appena aperto il libro (o meglio appena aperto il lettore kindle) mi sono trovata davanti una serie di parole e frasi cortissime come in un elenco, l’una sotto l’altra. Ho subito pensato: “eh?” , poi però mi sono resa conto che quel particolare metodo di scrittura rendeva tutto più veloce e scorrevole e inquietante e … insomma un’unica grande poesia dall’inizio alla fine del libro.


La trama è molto originale, è riuscita ad incuriosirmi, ad angosciarmi, a prendermi veramente tanto e mi ha fatto  inaspettatamente sorridere in qualche punto (quando arriva un certo personaggio … ehm…ehm…). Sono inoltre rimasta con il fiato in gola in attesa di un amore … arriva? Non arriva? La risposta non ve la svelo ma vi dico che non sono affatto rimasta delusa ;) .


I personaggi sono molto ben caratterizzati e li ho adorati TUTTI, nel bene e nel male, persino le banshee che non mi hanno ispirato molta simpatia. Già perché una delle originalità di “Straziami” è proprio la presenza delle banshee, esseri che non si trovano spesso nei libri.
Per chi non lo sapesse le banshee sono spiriti femminili della tradizione scozzese e irlandese.
Da parte mia le ho conosciute da piccolissima leggendo una storia di Topolino dove uno zio irlandese di Pippo ne raccontava la leggenda ;D

Uniche microscopiche note negative del libro sono stati alcuni passaggi temporali in cui mi sono ritrovata un po’ spiazzata (e sono dovuta tornare indietro di una pagina per vedere se avevo saltato qualcosa) e il finale … non proprio chiarissimo anche se devo ammettere che entrambi questi “difetti” possono anche essere voluti dall'autrice.
Vi lascio infine con un sacrilegio: la presenza di diversi mostri rinchiusi in un castello medievale mi ha fatto associare il libro ad Hotel Transilvania. Accomunare un horror gotico a un cartone comico è come associare il diavolo con l’acqua santa, lo so … ma fare questo collegamento, insieme a quello delle banshee su Topolino, mi ha fatto adorare il romanzo ancora di più.


Ed ora passiamo la parola proprio all'autrice nello spazio "Voce all'autore"


La recensione è molto accurata e non c'è molto da aggiungere a riguardo. In realtà i "difetti" sono esattamente, come hai spiegato tu, due cose volute.
Il passaggio dei tempi serve a creare anche narrativamente il distacco tra la vita di Lara prima del suicidio e quella di dopo.
Il finale nebuloso esiste in quanto "Straziami" è un romanzo progettato per prestarsi ad una possibile serializzazione, che però viene decisa dai lettori mediante sondaggio e quindi se il risultato finale voluto dai lettori votanti fosse stato che doveva terminare lì, restava una storia con un finale semi-aperto, che a modo suo avesse però un senso compiuto.
A parte queste piccole spiegazioni, vorrei dire che la parte più difficile di "Straziami" è stata proprio la ricerca sulle banshee, in rete non si trova praticamente niente e anche cercando in biblioteche e librerie il materiale è stringatissimo, quindi sono molto felice di essere riuscita a creare dei personaggi che in qualche modo riescono a risultare tridimensionali nonostante la scarsezza di materiale di base da cui sono partita.
Ringrazio sentitamente Marina per l'opportunità e le faccio i più sinceri complimenti per lo splendido blog

E io ringrazio Claudia per le sue parole e per le emozioni che ci ha regalato

Questo libro fa parte delle categorie Made In Italy e Passione Vampiro






lunedì 18 marzo 2013

Segnalazione: Laila Volpe e Evindi Mott - I trafficanti dell'ombra di Man Ekang


Ciao a tutti, oggi vi segnalo un nuovo libro che ha l'aria di essere molto interessante:

LAILA VOLPE E EVINDI MOTT - I TRAFFICANTI DELL'OMBRA

Copyright:
Man Ekang (Licenza di copyright standard)
Edizione:
Prima Edizione
Editore:
lulu.com
Pubblicato:
2 marzo 2013
Lingua:
Italiano
Pagine: 260
Prezzo di listino: 17,60€ attualmente scontato del 25%

Prezzo attuale: 13,20€
ISBN: 9781291339314

Stampato ed in vendita presso il negozio online:

http://www.lulu.com e http://www.kesogno.it


ANTEPRIMA DISPONIBILE (3 capitoli) su questo link:
http://www.kesogno.it/i-trafficanti-dell-ombra

SINOSSI

La giovane torinese Laila Volpe incontra Evindi Mott, alla lezione di antropologia culturale del
professore Debrossac. L’incontro in apparenza casuale era in realtà voluto dal ragazzo africano nel
quadro di una sua prova di iniziazione, nella società dei suonatori di Mvett. Ma dopo averlo sorpreso in
flagrante, il professore Debrossac lo convincerà ad aiutarlo per ritrovare sua figlia scomparsa
misteriosamente in Torino. Evindi Mott accantonerà successivamente i suoi primi progetti per Laila e,
insieme al professore,aiuterà la ragazza a dare un taglio ai suoi incubi ricorrenti. In questo contesto,
Laila conoscerà l’esistenza delle “monete del fato” e imparerà che la sfortuna non è nient’altro che il
risultato di un’attenta manipolazione di certe entità, da parte di coloro che hanno la conoscenza di
alcune leggi della natura. L'acquisizione di questo sapere da parte di Laila, scatenerà l’ira di coloro che
tenevano un cospicuo traffico delle sue capacità intellettuali e delle sue chance.
Come mai ci si riduce a vivere un’esistenza poco gratificante quando in realtà, sembravamo promessi ad
un grande destino?
Come mai un progetto che sembrava ben partito fallisce improvvisamente?
Ecco il tipo di domande alle quali Laila riceverà una risposta non necessariamente razionale, ma
sicuramente convincente.

L'AUTORE

Appassionato di antropologia culturale, Man Ekang si dedica allo studio dei costumi di alcune
popolazioni native del Camerun. Dal suo interesse per la città di Torino e i suoi monumenti
archeologici, nasce il suo romanzo “Laila Volpe e Evindi Mott - I trafficanti dell’ombra” che mete in
rilievo li aspetti mistici e fantastici di due popoli.


Che ne pensate? A me sembra una trama con caratteristiche molto originali. Potrebbe essere un prodotto decisamente interessante.

Qui trovate il booktrailer

domenica 17 marzo 2013

Fantasy Selfpublishers - Settimana della lettura dal 18 al 24 marzo 2013


Buongiorno a tutti. Oggi ho l'onore di presentarvi un'iniziativa molto interessante di cui faccio parte:
La settimana della lettura promossa dal gruppo Fantasy Selpublishers.

L'iniziativa ha lo scopo di favorire la lettura all'interno del gruppo degli autori del gruppo stesso. Ogni autore si impegnerà ad acquistare un titolo al giorno, per 7 giorni, a leggerlo e a stilare una recensione.

Ma non è finita qui. Perchè i vantaggi di ben 18 libri in promozione sono per tutti. Se amate i fantasy quindi non potete perdere l'occasione di acaparrarvi uno, due, tre ... tutti i titoli dell'inziativa.

Alcuni libri per questa settimana sono scontati anche al 70% del loro prezzo originale.

Che ne pensate? Avete adocchiato qualcuno di queste opere e non avete ancora avuto l'occasione di procedere con l'acquisto? Bene, quale migliore occasione?

Vi lascio con l'elenco degli autori e i libri partecipanti (si c'è anche il mio ^_^)

Mara Fontana: La Guerra dei Grandi Tumuli
Simone Lari: La Nemesi dei Mondi – L’Ombra della Morte – Nameless: La Notte dei Fuochi
Andrea Tranchina: Il Sigillo di Moira – L’Ultimo Guardiano
Aurora Torchia: Favole del Crepuscolo
Paolo Parente: Il Cristallo di Necros
David Gasperini: La Spada della Luce
Therry Romano: Time Vampires
Chiara Piunno: Il Principe del Drago
P. Marina Pieroni: Bianco e Nero parte I: Il Potere dei draghi
Serena Versari: Angels
Alexandra Romano: A Destiny Prescribed
Maddalena Cioce: Forgotten Times: La Redenzione dei Dannati
Noemi Gastaldi: Il Tocco degli Spiriti Antichi

Blog - http://fantasyself.blogspot.it/
Pagina FB - https://www.facebook.com/FantasySelfpublishers


sabato 16 marzo 2013

Occhiolino # 5



Rubrica, liberamente tratta da un'idea del blog Should be Reading  e utilizzata in diversi blog italiani. L'ideatrice ha utilizzato il termine Teaser, che ho italianizzato in Occhiolino che mi sembrachiare di più la mia persona
Queste sono le regole:

- Aprire una pagina a caso del libro che si sta leggendo (o scorrere a caso il mouse sul pdf o nella barra kindle :) )
- Scegliere un breve spezzone da quella pagina senza fare spoiler
- Condividere con titolo del libro e autore

E da parte mia aggiungo: di pagine solo già lette!

L'ho trovata così semplice e carina questa idea che desidero utilizzarla sul blog per dare visibilità agli scrittori che sto leggendo al momento.

Ed ecco l'Occhiolino di oggi:

Quanto le sarebbe piaciuto svegliarsi e scoprire che l'incontro con
quell'essere di fuoco era stato solo un sogno!
Purtroppo, però, il pulsare della mano sinistra le ricordava incessantemente
quanto fosse stato sin troppo reale.
Favole del crepuscolo di Aurora Torchia
Lui è reale. Ed è qui.
Non riesco a fermare le domande che mi si affollano nella testa. Primo: dov’è stato tutta la mattina? Ho percorso il Donut in lungo e in largo a ogni cambio dell’ora e di lui nessuna traccia. Secondo: per quale motivo uno studente del liceo appena arrivato in città dovrebbe trovarsi al campo di atletica alle 6.45 di lunedì mattina? Terzo: perché mi ha guardata come se mi conoscesse e poi, due ore più tardi, mi ha completamente ignorata, come fossi una perfetta sconosciuta?
Stay – Un amore fuori dal tempo di Tamara Ireland Stone
 

giovedì 14 marzo 2013

A proposito di Booktrailer: Le porte di Eterna di Chiara Piunno


Cari amici lettori, oggi al via una nuova rubrica: A proposito di Booktrailer!!! Non delle vere recensioni ma più che altro due chiacchiere sui piccoli video di presentazione dei libri.
Se volete segnalare qualche booktrailer su cui parlare anche voi ... fatevi avanti.

Oggi parliamo del Booktrailer de "Le porte di Eterna di Chiara Piunno"


Adoro i booktrailer, non c’è che dire … però purtroppo spesso e volentieri hanno il brutto vizio di partire in quarta tutti sparati e poi concludersi così così. Spesso infatti sembra che l’autore voglia a tutti i costi allungare il brodo: aggiunge scene ridondanti, immagini interminabili, scritte su scritte. Insomma mi capita spesso che alla fine il booktrailer pur per la durata di pochi minuti annoia.

Non è questo il caso del booktrailer “Le porte di Eterna” di Chiara Piunno.  Questo piccolo lavoro mi è piaciuto talmente tanto da farmi venire l’idea di una nuova rubrica.

Ma partiamo con la musica: evocativa!!! Magnum Proelium di Walid Feghali ecco … devo chiedere venia ma non conosco questi signori, ho provato a documentarmi ma con scarso successo, se qualcuno ne dovesse sapere più di me ben venga. Però quel che conta è che la loro musica è fenomenale!!!

E ora le immagini: l’autrice è anche illustratrice…e che illustratrice!!! I suoi disegni in stile manga sono davvero eccezionali (almeno per quanto riguarda il mio gusto personale) e quel che è venuto fuori nel suo booktrailer ne è la prova. Le immagini sono tutte realizzate da lei!!!

Parole, immagini e giochi di luce si alternano in maniera sapiente senza stancare. Gli occhi del “principe drago” che si aprono e si chiudono poi sono una vera chicca!!!

Ho iniziato dicendo che spesso i booktrailer lunghi mi annoiano ebbene qui si parla del contrario: ne avrei voluto di più.

Ottima presentazione davvero per un libro che è nella mia lista personale delle prossime letture. E’ un grande lavoro che mi fa davvero ben sperare.

Brava Chiara!!!

mercoledì 13 marzo 2013

Premio Liebster

Il blog ha ricevuto il suo primo premio (e non vi potete immaginare la gioia e la soddisfazione!) GRAZIE DI CUORE a I LIbri di Lo , Le passioni di Brully e World of Lyvelin per avermelo assegnato!


Il premio di questa volta è il Liebster Blog Award, ideato in Germania, che viene assegnato a blogger meritevoli con meno di 200 followers.

Ma ecco le regole da seguire:
ringraziare i blog che ti hanno assegnato il premio citandoli nel post (fatto)
rispondere alle undici domande poste dal blog stesso
scrivere undici cose su di te
premiare, a tua volta, undici blog con meno di 200 followers
formulare altre undici domande a cui gli altri blogger dovranno rispondere
informare i blogger del premio assegnato

Veniamo ora alle mie 11 risposte de I libri di Lo:

      1.     Quale libro ti porteresti su un’isola deserta?
      Non se è possibile rispondere con una saga: eventualmente sarebbe Harry Potter. Se invece il libro dovesse essere proprio uno allora Il Signore degli anelli
2.     Dove ti piace leggere?
A letto e ... diciamo vagamente in bagno ^_^
3.     Quando hai iniziato a leggere?
A 5 anni e mezzo grazie al mio papà e a Topolino
4.     Che personaggio libresco vorresti essere?
Non ne ho uno specifico perchè ogni volta mi immedesimo in qualcuno di sempre diverso di solito eroine femminili, a volte addirittura animali e una volta persino ... in un ponte!!!
5.     E quale invece ti farebbe innamorare se fosse reale?
Gideon della trilogia delle gemme
6.     Un libro che hai odiato?
50 sfumature di grigio
7.     Il tuo film preferito?
Ne ho tantissimi, la maggior parte cartoni. Ne dico uno per tutti ... padrona del suo destino.
8.     Che musica ascolti?
Classica ed Epica. Ma anche pop
9.     Caffè o te?
Entrambi. Caffè la mattina, te il pomeriggio
10.   Qual è il tuo cibo preferito?
Le patate da fritte a lesse in ogni loro forma
11.   Qual è un tuo sogno nel cassetto?
Avere un terzo bambino

Le 11 rispose de Le passioni di Brully:

1.Il tuo genere letterario preferito.
Fantasy
2.Su che libro hai fatto la tua prima recensione?
L'orologio della Torre Antica di Alfredo Betocchi
3.Dolce o salato?
Purtroppo dolce
4.Il tuo sogno nel cassetto.
Come detto sopra ... avere un terzo bambino.
5.Cartaceo o ebook?
Cartaceo
6.Ti piacerebbe essere immortale?
Mi piacerebbe avere una vita lunga ma immortale no. Non sopporterei di vedere tutti i miei cari andare via ... nel corso dei secoli.
7.Che colore detesti?
non lo detesto ma è quello che meno preferisco: rosso.
8.Un ricordo piacevole d'infanzia.
Gli spettacoli dei burattini al Gianicolo
9.Preferisci i capelli lisci o ricci?
Lisci. Ho sempre odiati i miei riccioli che con il passare del tempo sono diventati... cespugliosi.
10.Un libro che hai lasciato perchè non riuscivi a finire.
I dolori del giovane Werthe di Goethe ma forse ero troppo piccola quando l'ho letto. Mi sono ripromessa di rileggerlo (e completarlo) prima o poi
11.Un libro che non smetteresti mai di leggere.
Lady Moon di Annette Curtis Klause

Le 11 risposte di World of Lyvelin

1) Quale personaggio di un romanzo sarebbe il tuo uomo/donna ideale?
Gilbert del mio libro Bianco e Nero :D
2) Il libro che più ti ha fatto piangere?
Alla ricerca della verità di Roberto Nini
3) Ti viene concesso di realizzare un unico desiderio, qualunque esso sia, per quanto impossibile: cosa chiedi?
La salute per tutti i miei cari fino al raggiungimento della -tarda- ora fatidica
4) Che super eroe ti piacerebbe essere?
Arrow
5) Se potessi vivere in un libro, quale sarebbe?
La storia infinita
6) Il tuo hobby preferito?
Fare ricerche storiche in archivio
7) Qual è stato il film horror che ti ha fatto più paura?
La casa 5. Non so perchè ma il cigno nero che si muoveva da solo mi ha talmente inquitato da farmi odiare i film horror (e dire che fin da tenera età li divoravo e la casa 5 l'ho vista da adolescente).
8) Credi nei fantasmi?
No nel vero senso della parola ma credo che l'anima viva per sempre e chissà forse qualcuno ne ha più percezione di altri.
9) Qual è il nome di donna che ti piace di più?
Davina (il femminile di Davide). Però ad una mia ipotetica figlia metterei il nome di Serena o Chiara.
10) Il tuo sport preferito?
Equitazione
11) Cosa odi di più in un libro?
I dialoghi infantili e poco credibili


11 cose random su di me:
1. ho due bambini di 7 e 4 anni
2. adoro i cavalli
3. per il punto 2 non mangio carne di cavallo
4. mi piace studiare antiche pergamene
5. odio la matematica
6. mi piacciono i libri che parlano di viaggi nel tempo
7. sono notturna
8. per il punto 7 la mattina sono una zombie
9. da piccola passavo notti intere a vedere film horror con mia nonna
10. le mie vacanze ideali sono per musei e paesini italiani
11. vado a caccia di feste medievali

Le mie 11 domande alle quali devono rispondere i blog che premierò:
1. Qual è il primo libro che ti viene in mente?
2. Ti ricordi quale è stato il primo libro che hai letto?
3. Film preferito?
4. Ultimo film o telefilm visto in tv
5. Sai cucinare?
6. Hai una specialità artistica o ti piacerebbe averla?
7. Cartone animato preferito?
8. Un personaggio di un libro che non riesci a toglierti dalla testa?
9. Se fossi una creatura immaginaria quale saresti?
10. Se potessi viaggiare nel tempo in che epoca ti recheresti?
11. Bianco o Nero?

Ultimo passaggio, i Blog con meno di 200 followers a cui voglio passare il premio:

1. I mille e un libro
2. Violet Nightfall
3. Sussurri di parole
4. La Bella e il cavaliere
5. I libri ci salvano
6. Blog in tour
7. Le porte di Eterna
8. Le passioni di Brully
9. La Tana d'inchiostro
10. Maddalena Cioce ... with fantasy!
11. La bottega dei libri incantati

E questo è tutto. Grazie ancora. Alla prossima!

martedì 12 marzo 2013

RECENSIONE: Seduzione Mortale di Alexandra Romano





TITOLO: Seduzione Mortale
AUTRICE: Alexandra Romano
EDITORE: selfpublisher
GENERE: rosa
PAGINE: 75
COSTO: Kindle Amazon 0.89 euro

SINOSSI

Vi è mai capito di girare per la città alla ricerca dell’amore?
Beh, a me è capitato, e ho girato anche parecchio finché sono riuscita a trovarlo.
Avete mai desiderato qualcuno a tal punto da fare qualsiasi cosa pur di averlo nel vostro letto per una sola notte ?
Non so voi ma io sarei disposta a tutto pur di trovare un uomo con cui condividere i miei pensieri pazzi, con cui svegliarmi accanto ogni mattina senza preoccuparmi se il mio trucco è in perfetto ordine, qualcuno che è disposto a rinunciare alla sua libertà per vivere con me.
E, se quando trovi quel “qualcuno” ti accorgi che in realtà non è come tu lo vorresti, è diverso, allora tu saresti predisposta a sacrificare e a modificare qualcosa di te per lui ?

L'amore dovrebbe essere la migliore favola in circolazione, la più richiesta e la più venduta, ma dato che non è come le altre favole con sempre un lieto fine, spesso le persone preferisco pensarci bene prima di fare il grande passo....


IL MIO PARERE PERSONALE
Vi devo dire la verità: io adoro le storie d’amore Fantasy, ma sono sempre stata poco attratta dai veri romanzi rosa. Non so bene a cosa sia dovuta la mia avversità, sicuramente ricordo un precoce odio profondo per gli harmony, chissà forse ne ho letto qualche riga da piccola quando non era il momento giusto.
Dopo questa doverosa premessa procediamo:
ho avuto il piacere di leggere Seduzione Mortale in anteprima. Devo ammettere che inizialmente ho guardato questo romanzo con diffidenza, per i motivi suddetti.  Ho storto anche il naso perché  spesso c’erano elementi ridondanti: come libri – amici immaginari e cioccolata calda. Poi però con il passare delle pagine (e devo ammettere anche con una seconda lettura) questi elementi sono diventati simpatici e familiari, tanto che ho ribattezzato interiormente il romanzo (e l’ho detto anche all’autrice): Libri e Cioccolata :D
Man mano che scorrevano le pagine inoltre, mi sono appassionata sempre più alla storia, decisamente diversa dal solito o almeno da quello che mi aspettavo. Mi sono anche affezionata alla protagonista: ho sofferto con lei, gioito con lei, assaporato con lei la sua cioccolata fino a considerarla quasi una buona amica.
Il finale inoltre, rimane imprevedibilmente aperto, mi ha lasciata quindi una gran curiosità di sapere  come si evolveranno gli eventi in seguito.
Un romanzo semplice, che può appassionare gli amanti del genere rosa - e anche chi non lo è come me - , senza essere pretenzioso. Un discreto esordio rosa per l’autrice.
Link Amazon

Booktrailer

A presto

PMP

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