giovedì 7 febbraio 2013

Sul genere Fantasy


Questo post non nasce per insegnare qualcosa ma solo per raccontare le mie difficoltà nell’individuare il genere adatto, difficoltà che ho riscontrato anche in altri autori e addirittura in case editrici.

Partiamo innanzitutto con il termine fantasy.
Ovviamente è mutuato dalla lingua inglese e vuol dire fantastico (o meglio fantasioso).
Tralasciando il fatto che spesso il termine fantasy è associato con spazzatura (se è di fantasia puoi scrivere quello che vuoi anche stupidate -  appellativo attribuito da chi probabilmente legge solo i titoli dei libri e con meno di tre parole) l’evoluzione della scrittura in tempi più o meno recenti ha fatto si che si creassero molti sottogeneri. Vediamo insieme alcuni:

DARK FANTASY in teoria dovrebbe unire elementi fantasy a quelli horror. Per alcuni basta che le atmosfere descritte siano cupe e tetre. Non vi so dire per certo niente, perché non ho letto nulla definito dark fantasy ma ho notato che diversi nuovi libri portano questa dicitura sulla loro copertina.
URBAN FANTASY sottogenere nato in tempi moderni. Indica fantasy ambientati in ambiente urbano, in città per dirla in modi spiccioli.
EPIC FANTASY o HIGH FANTASY primo termine coniato dal termine epico (leggendario), indica i fantasy di tipo classico, con la celebre lotta tra il bene e il male.
Il secondo appellativo è coniato dal termine alto anche se non è proprio una traduzione letterale, diciamo più che altro vuol dire elevato, di livello superiore. Decisamente questo secondo appellativo non è tra i termini che preferisco.
Ulteriore distinzione di questo genere è l’HEROIC FANTASY che si distingue dall’HIGH perché nell’heroic il protagonista è un eroe. Che sia Perseo, un potente guerriero, un cavaliere senza macchia e senza paura, sempre di eroe si tratta.
Nell’High il protagonista è una persona abbastanza comune, che sia principe, stalliere o ragazzetto insignificante, più delle volte è lo sfigato di turno bistrattato dalla società che una profezia o un potente mago porterà alla gloria.

SWORD & SORCERY in italiano SPADA & STREGONERIA per mantenere l’abbreviazione S&S comune, anche se preferisco di gran lunga tradurlo in SPADA & MAGIA. Il termine si chiarisce da sé ed indica libri che contengono duelli di armi bianche e alta componente magica.

Oltre a questi vi stupirete di quanti sottogeneri esistono, come se ognuno ne forgiasse uno per sé (e non sarebbe una cosa neanche tanto male, senza esagerare).

Discorso a parte va fatto per i PARANORMAL ROMANCE . Viene attribuito a romanzi di fantasia,  con predominante componente romantica, preferibilmente urban fantasy.
Termine coniato quando tutto era meglio fosse para (paranormale, paramedico …) adesso si sta facendo un passetto indietro. Il termine paranormale sta cominciando a diventare obsoleto e si sta sostituendo tra la società con inusuale, sicuramente tra un po’ anche per il genere letterario si adatterà. Vabbè a parte che sembra che ognuno fa davvero come gli pare, io tra tanti termini preferisco utilizzare FANTASY ROMANCE, almeno spero non ci siano dubbi sul contenuto.

E voi cosa ne pensate? Avete avuto difficoltà ad attribuire un genere al vostro libro?

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